Buongiorno a tutti vorrei che si chiudesse pacificamente l'OT sui comportamenti da tenere in strada.
Se in via di principio sono d'accordo con Gandalf sul codice della strada ed il suo rispetto, conveniamo che a tutti è capitato di "sforare il limite".
Dubito che Gandalf vada al massimo a 130 km/h in autostrada col suo CX-5 (ma non ho prove nè in un senso nè nell'altro).
Peraltro Gandalf se rileggi questo tuo vecchio post
viewtopic.php?f=200&t=28183&p=298587#p298587ti renderai conto della sensazione che prova un lettore in un forum pubblico quando qualche altro utente ammette di "non stare alle regole" (vedi reazioni di walti e PRINZ).
Naturalmente in quel caso le conseguenze hanno impatto minore, ma comunque grave.
D'altro canto quando Bexa parla di consapevolezza deve pure ricordarsi che non è l'unico utente della strada e che i suoi gesti, le sue azioni e le sue eventuali distrazioni potrebbero coinvolgere anche altre persone o cose del tutto estranee alle sue "esigenze" di guida.
Senza arrivare alle estreme conseguenze, pensiamo ad un SUV che impatta una panda....il rischio personale e le eventuali sanzioni non sono l'unica conseguenza.
Guidare in strada coinvolge tutti, non è come fare bungee jumping o surf sull'oceano, con rischi esclusivamente personali.
Scrivo tutto questo per ricordare anche a me stesso quanto sia importante il rispetto del veicolo, della strada ma soprattutto di se stessi e degli altri utenti della strada.
Molte nostre azioni possono avere pesanti ripercussioni sulla nostra vita e risvolti penali, che si aggiungono alla voce della coscienza, insopprimibile e perenne.
Scusate tutti per l'OT lungo, grazie a Bexa per gli aggiornamenti e a Gandalf per aver comunque sollevato una questione importante.