Sbagliano o, se vuoi, non dimostrano nulla nello specifico della motorizzazione anche in questo sedicente ‘bollettino tecnico’, che non è altro che la solita diceria.
Ah, i vari ‘inevitabilmente’ che ricorrono (compreso l’ ‘inevitabile’ che mi citi esplicitamente) sono naturalmente smentiti dall’esistenza di molte motorizzazioni di molti produttori da molti anni e per molti livelli ‘euro’ (compresa la gran parte degli euro 6d in vendita in questo momento) che non soffrono di alcuna diluizione, pur essendo provvisti di DPF o FAP, post-iniezioni comprese. Non ‘poca diluizione’, ma ‘nessuna diluizione’ (e astina normale, con min, max e basta).
Infine, il fugace riferimento alle interruzioni delle rigenerazioni è chiaramente avulso dal resto della ‘spiegazione’, nel senso che rimane completamente inspiegato: anche ammettendo che il trafilaggio sia dovuto
solo alle post-iniezioni, rimane un fenomeno distribuito sulla durata effettiva della rigenerazione, che poi sia interrotta o meno non ha alcuna importanza. Tot minuti di rigenerazione, tot particolato ‘bruciato via’ fal filtro, tot gasolio post-iniettato, tot gasolio trafilato, tutto proporzionale al tempo complessivo di rigenerazione, non al numero di rigenerazioni. 100 rigenerazioni da 10 minuiti = 200 rigenerazioni da 5 minuti, per ognuno dei fattori elencati; notare che la quantità di particolato bruciato durante le rigenerazioni uguaglia nel medio e nel lungo termine la quantità di particolato prodotto e accumulato fuori dalle rigenerazioni, quindi i due esempi sopra sono equivalenti anche dal punto di vista della percorrenza totale accumulata nei due casi (fuori e dentro le rigenerazioni).
Se ti va di qualificarmi, fallo come uno che pensa a quello che ha sentito o letto prima di ripeterlo o riscriverlo
Ciao, Nicola.